DOMANDA
ho 40 anni e dall’adolescenza a 16 anni, in concomitanza con la decisione di entrare in seminario (sono poi uscito dopo due anni perche` sin dall’inizio e in realta` non ero convinto) il mio sonno si e` modificato. Prima dormivo 8 ore bene, da allora spesso il mio sonno si e` alterato. nessuna difficolta` ad addormentarsi ma poi tipicamente risveglio precoce (dopo 5-6 ore). Capita poi di riaddormentami ma il senso di leggero affaticamento durante il giorno c’e`. Durante il giorno poi a volte mi osservo e a volte assumo delle posture quasi bloccate, con un respiro trattenuto e uno stato di leggera tensione. la concentrazione in questo periodo non e` al top e mi capita di dimenticare dove metto gli oggetti . Ho provato piu` volte approcci farmacologici segutio da specilasti (ultimo gocce di Tavor da regolare al bisogno). Seguo anche un percorso psicoterapeutico. Esiste un modo per accertare se c’e` una componente ormonale? e dei comportamenti per migliorare il sonno significativamente?
RISPOSTA
Caro Signore,
certamente esistono delle strategie comportamentlai per migliorare la qualità del sonno, ma se il suo problema continua ad essere la durata, a parere suo, insufficiente del sonno, gli effetti che si possono ottenere non sono in genere così significativi. Inoltre bisognerebbe innanzitutto valutare il suo reale fabbisogno di sonno perché cinque o sei ore di sonno non sono così poche per la sua fascia di età e il disagio diurno che lei descrive potrebbe non essere da attribuire completamente al debito di sonno. Mi pare ottima l’idea di seguire comunque un percorso psicoterapico che l’aiuti a capire se vi sono altri tipi disagio psicologico che potrebbero spiegare il suo malessere. Riguardo ad eventuali alterazioni ormonali, delle semplici analisi del sangue prescritte dal suo medico di famiglia potrebbero intanto aiutarla per un primo check-up in tal senso.