DOMANDA
Gentmo prof Miggiano Il mio urologo che mi segue per il K prostatico mi ha consigliato di prendere l’aloè vera nonchè il valcap, un integratore a base anche di aglio, thè verde, licopene ecc., perrafforzareil sistema immunitario e, verosimili, antitumorali. A me sono stati accertati, tramite gastroscopia, l’ernia iatale, il reflusso gastro, e la gastrite. Con questa situazione dello stomaco sono un po’ dubbioso se seguire la prescrizione dell’urologo, che indubbiamente gioverebbe al mio K prostatico, ma come la mettiamo poi con lo stomaco, per il quale, aggiungo, prendo l’esomeprazolo? Mi può consigliare per il meglio? Grazie
RISPOSTA
L’utilità degli integratori nella cura del K prostatico non è accertata con sicurezza, anche se le Società Scientifiche raccomandano a scopo preventivo un tipo di alimentazione ricca di sostanze antiossidanti e/o dodate di azione antiandrogenica (fitoestrogeni), oltre al mantenimento di un Peso corretto. Si consiglia di limitare il consumo di grassi animali e superalcolici, privilegiando carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori, kiwi, agrumi, fragole, mirtilli, cavolfiori, peperoni), olio d’oliva, carne, noci e frutta secca. Comunque credo che , nonostante i suoi disturbi digestivi, l’integratore possa essere impiegato magari assumendolo a stomaco pieno e comunque saggiando fin dalle prime dosi la tolleranza.