delezione regione eterocromatica cromosoma y

    Pubblicato il: 13 Luglio 2013 Aggiornato il: 13 Luglio 2013

    DOMANDA

    salve, sono un ragazzo di 28 anni che sta provando ad avere un figlio con la propria compagna, abbiamo alle spalle 2 aborti all’8-9 settimana. abbiamo fatto vari esami approfonditi tra cui il cariotipo. oggi sono arrivati i risultati, e mentre la mia compagna è risultata nela norma, il mio cariotipo ha mostrato una delezione della zona eterocromatica del braccio lungo del cromosoma y (delYq12)
    il mio spermiogramma non è risultato fantastico ma neanche troppo scadente. cosa implica la delezione di quella regione cromosomica? potrebbe essere la causa degli aborti? potrebbe impedirmi di avere dei figli o in alternativa una probabilità molto bassa per la mia compagna di portare a termine la gravidanza? sono molto avvilito
    grazie mille per la comprensione, spero di ricevere una vostra risposta.

    RISPOSTA

    Gentilissimo
    la delezione sull’Y che mi cita non dovrebbe essere associata a un problema clinico e tantomeno dovrebbe essere la causa degli aborti; a sostegno di questa (approssimativa in quanto via web) interpretazione lei mi dice che il suo spermiogramma “non è risultato fantastico ma neanche troppo scadente”. Ma il punto è un altro:
    Perché il laboratorio l’ha segnalata? Qual’è l’indicazione al test ovvero al cariotipo in una persona “non affetta”? Gli aborti entro una certa misura non sono necessariamente una patologia e non sono necessariamente genetici.
    In altri termini:
    I RISULTATI DEI TEST GENETICI DEVONO ESSERE CONSEGNATI ALLE PERSONE (ANCOR PIù AI PAZIENTI E SOPRATTUTTO SE CONTENGONO ANOMALIE O VARIANTI SEGNALATE NEL REFERTO) NELL’AMBITO DI UNA VISITA SPECIALISTICA ESEGUITA IN AMBULATORIO DA UN MEDICO GENETISTA
    Pertanto non si avvilisca affatto e si rivolga se lo ritiene alle figure indicate presso le strutture dotate di una ambulatorio medico per visite genetiche, ce ne sono diverse nel pubblico.
    Cordialmente
    Francesco Brancati

    Francesco Brancati

    Francesco Brancati

    Professore di genetica medica all’università de L’Aquila. Medico Genetista, visito in ambulatorio per consulenza riproduttive di coppie, rischi familiari per patologie genetiche, diagnosi prenatale, diagnosi di malattie rare. Nato a Roma nel 1974, si è laureato all’Università Tor Vergata di Roma e si è specializzato in genetica medica alla Sapienza.
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