diabete di tipo II scompensato

    Pubblicato il: 26 Agosto 2013 Aggiornato il: 26 Agosto 2013

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    mi chiamo Claudio e rubo un pò del suo tempo per sottoporLe una questione che riguarda mia moglie che da circa sette anni soffre di diabete di tipo II. La stessa assume tre dosi di insulina (mattina 3 mg; pranzo 6 mg + metforal da 850; sera 8 mg + dopo 2 ore 40 mg di lantus).Nonostante questa terapia non riesce a stabilizzare la glicemia e molto spesso avverte delle vampate di calore che alla prova della glicemia la fa risultare alta (valori da 350 a 450) mentre la notte va molto spesso in ipoglicemia (valori da 30 a 60).Secondo Lei da che cosa può dipendere? Le confermo la dieta consigliata dalla dottoressa che ha in carico mia moglie.
    La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi e le porgo i miei più cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile sig Claudio
    penso che lei intenda che sua moglie pratica 3+6+8 unità di rapida e 40 unità di Lantus la sera (non milligrammi…). Bisognerebbe vedere qualche profilo glicemico su tutta la giornata e sapere se la signora è in sovrappeso o meno. Se va in ipoglicemia di notte è possibile innanzi tutto fare la Lantus al mattino e coprire di più il giorno che la notte. Se vuole mi trascriva peso della signora ,età e profili glicemici pre e post pranzo per 3-4 giorni e proviamo a riflettere su come variare lo schema

    Con i migliori saluti
    Carlo Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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