diabete gestazionale

    DOMANDA

    Gentile dottore sono una ragazza di 27 anni gravida di 31 settimane (2 gravidanza+1 aborto) .Le scrivo in quanto il mese scorso facendo la curva da carico di glucosio da 75 mi hanno diagnosticato i seguenti valori
    basale 62
    60′ 193
    120′ 137
    mi sono recata da un diabetologo presso l’ospedale della mia città che mi ha prescritto una dieta alimentare da 1700 kcal(da premettere che ad oggi ho messo 10kg il mio peso iniziale era di 64 kg 170 cm) piu la machinetta per la misurazione della glicemia 8 volte al gg e una serie di esami amatochimici da fare compreso hba1c…ora misuro il livello della glicemia da circa 10 giorni e i valori che riscontro sono a digiuno 70/80 ,un ora dopo i pasti 111/130 è una dieta che non seguo ,ma che comunque faccio,con molto piacere in quanto mi ha consigliato di mangiare solo gli alimenti che la nutrizionista mi ha scritto sulla dieta e non di variarli..( e sono pochi)sono già affetta da ipertensione essenziale e avendo questa patologia gia seguivo una dieta sana con tanto di movimento….ora potrei sapere se avendo questi valori posso considerarmi una donna affetta da diabete gestazionale e ricorrere all insulina?? o sono valori nella norma?’e che tipo di problemi potrei avere durante il parto o dopo sia io che il bimbo ??
    nb;il piccolo corrisponde perfettamente all eta gestazionale
    La ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la diagnosi di diabete gestazionale è confermata dai valori della curva da carico. Il fatto che abbia spesso glicemie superiori a 120 un’ora dopo i pasti, segnala che il suo pancreas non riesce a produrre una quantità di insulina sufficiente in quel frangente. Quindi la dieta che le hanno prescritto è diversa da quella “sana” che faceva in precedenza: la sua finalità è ridurre il picco di glicemia fino alla fine della gravidanza. Dopo potrà smettere di seguirla e riprendere la precedente. I rischi di questa situazione per il feto sono la macrosomia con difficoltà nel parto, l’ipoglicemia alla nascita, problemi respiratori mentre per lei, che è ipertesa, vi è un rischio maggiore di gestosi, crisi di pressione alta con danno renale.
    E’ molto positivo che il feto sia di dimensioni normali e che lei abbia acquisito un peso gravidico accettabile. Dopo il parto stia attenta a non aumentare di peso perché avrà un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.
    Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.
    Cordiali saluti
    Dott Carlo B Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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