DOMANDA
Buongiorno Dottore, approfitto della sua disponibilità per chiederle un parere sulla mia situazione. Sono attualmente a 16 settimane di gravidanza, sono purtroppo fortemente sovrappeso, diciamo pure obesa, e ho altre situazioni che rendono la mia gravidanza particolarmente a rischio (pregresso TC molto vicino, ipotiroidismo, cisti ovariche…). La scorsa gravidanza, nel 2016, non ho avuto alcun problema. Stavolta, la ginecologa mi ha fatto fare a 9 settimane la curva di carico, ho avuto la glicemia alterata a digiuno (94, valore massimo consentito 92), mi ha prescritto una visita diabetologica in ospedale.
Tralasciando l’aspetto umano, mi hanno detto di monitorare 4 volte al giorno la glicemia (un’ora dopo i pastie a digiuno), dopo 15 giorni di controllo, glicemia sotto i limiti dopo i pasti, alterata a digiuno. La dietista mi consegna un prestampato con indicata una dieta per diabetiche in gravidanza, la seguo e al controllo risulto ingrassata di un chilo e con le glicemie sempre fuori (da 100 a 110 circa, variando le mattine). Anche qui, tralasciamo l’aspetto umano, senza dirmi altro mi prescrivono insulina, 8 unità alla sera. ora, se dovesse servire la prenderò, ma credo che non mi sia stata consigliata una dieta corretta per il mio particolare disturbo, e vorrei fare almeno un ulteriore tentativo con la dieta. Dice che potrebbe avere senso un tentativo con la dieta? oppure no? mi scusi, ma attualmente non mi fido più dei medici con cui ho parlato, vorrei un altro parere, e mi metto eventualmente il cuore in pace. Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
in circa un quarto dei casi di diabete gestazionale la dieta non è sufficiente a controllare la glicemia per cui, per evitare danni al feto, si deve utilizzare l’insulina, in genere a basso dosaggio. Io non perderei tempo a tentare ancora con la dieta anche perché questa influisce soprattutto sulle post-prandiali (che, invece, lei ha a posto). L’insulina controlla bene la glicemia a digiuno, non è dannosa (anzi…) e appena partorito verrà sospesa.
Spero che il team che la segue si dimostri più gentile e comunicativo.
Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Carlo B Giorda