DOMANDA
Gent.mo Dottore, La ringrazio per la Sua cortese risposta. Effettivamente ho ancora due domande in merito:
– vorrei capire perchè valori di glicemia fino a 125 sono ritenuti correggibili, mentre a 126 la situazione è ritenuta irreversibile e considerata diabete. Ho letto che 126 è il limite che inizia a produrre danni all’organismo, ma nn comprendo perchè fino a 125 si può tornare indietro, e invece a 126 gli specialisti danno la diagnosi definitiva di diabete tipo 2 senza speranza di remissioni.
– glicemia alterata e vino ( da tavola, leggero ): ho letto che l’alcool del vino favorisce la produzione di insulina: in un caso come il mio 300-350 ml di vino leggero, assunti a cena – in dieta – sono pericolosi ?
Mi spiace che la lontananza geografica mi impedisca di usufruire personalmente della Sua professionalità, e le invio cortesi saluti
RISPOSTA
Gentilissimo,
scusi il ritardo nella risposta, ma vi sono stati dei problemi nella trasmissione della mail.
L’organizzazione Mondiale della Sanità ha dovuto scegliere una soglia di glicemia per diagnosticare il diabete: ha scelto 126 perché si è visto che da quel livello in poi peggiora soprattutto il danno alla retina. Ma già valori maggiori di 100 possono iniziare a dare danni soprattutto alle arterie. Infatti per la prevenzione cardiovascolare si consiglia di stare attenti anche per glicemie intorno ai 110-120.
Modiche quantità di vino (250-300 cc al giorno) se non sono alti i trigliceridi possono essere assunte senza problemi.
Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Carlo B Giorda