DOMANDA
Buongiorno Dottoressa, sono una ragazza di 24 anni. Negli ultimi due mesi sto seguendo una dieta vegana, senza però aver consultato un medico o un dietologo. Ci sono delle regole fondamentali per apportare in maniera corretta tutti gli elementi nutritivi di cui abbiamo bisogno? Quali alimenti vanno consumati assieme negli stessi pasti e in quali quantità?
La ringrazio della Sua attenzione,
Chiara
RISPOSTA
La regola fondamentale è, come per ogni tipo di alimentazione corretta, quella della varietà e della rotazione dei cibi in tavola. Poichè nella dieta vegana si escludono tutti i prodotti di origine animale, diventa necessario esasperare questa regola ampliando al massimo la scelta qualitativa nell’ambito del mondo vegetale e dunque scoprire e imparare a consumare ogni sorta di cereali, legumi, semi oleosi, alghe e piante commestibili particolari. Esistono infatti alcuni vegetali non molto diffusi che però vantano eccellenti peculiarità nutritive e che dovrebbero essere presenti nella dispensa vegana. Un esempio tra tanti è la quinoa, una pianta erbacea spesso erroneamente confusa con un cereale, ricca di aminoacidi essenziali.
Come nell’alimentazione onnivora anche in quella vegana è necessario, per permettere all’organismo di ottimizzare il metabolismo dei vari nutrienti, consumare nell’ambito dello stesso pasto proteine, lipidi e carboidrati, oltre ovviamente ai micronutrienti vitaminici, minerali e antiossidanti in generale. Nella pratica questo si realizza abbinando cereali e legumi in ottimi piatti completi e bilanciati, utilizzando a crudo olio extravergine d’oliva e oli monoseme, consumando abbondanti porzioni di ortaggi e frutta freschi, integrando sempre i menu con semi oleosi e inserendo nella dieta quei vegetali meno consueti ma molto nutrienti ormai reperibili non solo nei negozi specializzati ma anche presso la grande distribuzione.
In merito alle quantità non è possibile dare indicazioni senza conoscere direttamente il soggetto, pertanto il consiglio è quello di rivolgersi a un dietista che potrà impostare in modo equilibrato e nel dettaglio il suo nuovo stile dietetico così da evitare carenze ed eccessi e dunque rischi per la salute.