DOMANDA
Gentile dr.essa Bollo,
è da alcuni anno che sono in forte sovvrappeso e con una storia discontinua di diete (ultima della quale avevo perso 15 kg di cui 9 ricuperati). Attualmente peso 82 kg per 1,65m e vorrei iniziare nuopvo percorso dimagrante. Considerando che sono in cura da un psicologo e un psichiatra per la sindrome ansiosodepressiva e ho problemi di fame nervosa in cui mi sovralimento in modo incontrollabile, è utile secondo lei abbinare alla dietoterapia una terapia per il disturbo alimentare?
Grazie per la cortese attenzione
Emma
RISPOSTA
Gentile Signora, visto che lei è in cura da uno psicologo e da uno psichiatra, saranno loro a valutare se e quale intervento mettere in atto in relazione al suo alterato rapporto con il cibo, così da supportarla anche nel percorso dietoterapico. Ma è fondamentale, per ottenere buoni risultati su tutti i fronti, che il professionista che si occuperà della sua dieta sia in contatto con i due specialisti che già la seguono.