Disglicidemia

    Pubblicato il: 10 Giugno 2013 Aggiornato il: 10 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile medico.

    Ho 34 anni, normopeso (170 cm x 57 Kg), ma abbondante adiposità localizzata addome e fianchi con poca massa muscolare nonostante svolga un lavoro pesante e faccia molte camminate.
    Non fumo, non bevo e mangio di tutto e regolarmente.
    Nessuno in famiglia con diabete.

    Esami standard normali (colesterolo totale a 122 con HDL maggiore di LDL), Trigliceridi 74, sempre Iperglicemia a digiuno con valori di 112, 114, 108 (esami eseguiti a distanza di mesi).
    Accuso modesta fame improvvisa con voglia di dolci alcune ore dopo mangiato pasti calorici e forte disgusto per i dolci dopo il pasto, e questo va avanti da molti anni.

    Ho eseguito una curva a carico di glucosio con i seguenti valori:

    >Digiuno 108 mg/dl [60 – 110]
    >30min. 229
    >60min. 167
    >90min. 138
    >120min. 110
    >180min. 101

    Soffro da anni di disfunzione erettile molto grave con valori ormonali nei limiti (testosterone, cortisolo, diidrotestosterone, estrogeni, dhea, T4, TSH).

    Mi dica cosa c’è che non va.

    GRAZIE

    RISPOSTA

    Gentilissimo,
    dai dati che lei mi invia risulta che è affetto da IFG (alterata glicemia a digiuno) ovvero il suo pancreas stenta a mantenere una glicemia a digiuno normale. E’ una condizione che espone al rischio di sviluppare il diabete negli anni successivi e aumenta lievemente il rischio cardiovascolare. Lei non è in sovrappeso per cui consulterei uno specialista per valutare che non abbia una forma genetica tipo MODY (iperglicemia da difetto ensimatico genetico) o un potenziale LADA (diabete autimmune tardivo dell’adulto, dosare anti GAD e anticorpi vari).
    Se tutto fosse negativo, può limitare gli zuccheri a rapido assorbimento e null’atro: ha uno stile di vita salutare.
    Dubito che la disfunzione erettile sia dovuta a questa modesta iperglicemia a digiuno. Vanno indagate altre cause (depressione, vascolari.) o valutare bene se la testosteronemia libera è davvero in un range di normalità.
    Non esiti a contattarmi se avesse ancora necessità di chiarimenti.
    Cordiali saluti
    Dott. Carlo B Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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