DOMANDA
buongiorno dottoressa. Le scrivo per mia mamma che purtroppo soffre spesso di risvegli notturni, alle volte riesce a riaddormentarsi (per poi magari risvegliarsi di nuovo) alle volte invece non si riaddormenta; questo le causa stress, nervosismo, mal di testa e spossatezza. Ha provato la t-melatonina, valeriana e altri prodotti su base naturale; non vorrebbe ricorrere agli psicofarmaci. Ha 78 anni e il medico la liquida subito dicendo che è un problema di vecchiaia. E’ mai possibile che non ci sia davvvero un rimedio nonostante l’età? La ringrazio anticipatamente.
Angela.
RISPOSTA
Gent.le Signora,
spesso le persone anziane tendono ad avere un sonno notturno frammentato. In ogni caso per consigliarle un rimedio utile e specifico bisognerebbe approfondire meglio l’origine del problema: è un problema recente o ne soffre da anni? Potrebbe essere correlato a problemi di salute fisica o psicologica? Potrebbe dipendere da un’inattività diurna che la porta a passare molto tempo a letto o a dormicchiare di giorno indebolendo ulteriormente il sonno notturno?
Riguardo alle sostanze efficaci senza voler ricorrere a farmaci psicotropi ipnoinducenti, la melatonina a rilascio ritardato, assunta la sera nel dosaggio consigliato in farmacia, può aiutare la persona di una certa età a migliorare la continuità del sonno. Tuttavia le consiglio di suggerire parallelamente a sua madre di seguire alcune regole base di igiene del sonno come non andare a letto troppo presto la sera, non fare sonnellini prolungati e reiterati durante il giorno e se possibile mantenersi il più possibile attiva durante il giorno.
