DOMANDA
Buonasera, circa 20 anni fa ho imparato il training autogeno e 3 settimane fa sono andato in un centro di neuropsicologia ed ho fatto una valutazione con biofeedback con i vari indici.
Il risultato del biofeedback è stato incredibile, praticamente nel mentre facevo il T.A.
nel mio corpo a livello fisiologico non c’è stato alcun cambiamento, nessuna variazione,solo un abbassamento della temperatura corporea ed un continuo stato di tensione sia prima che nel mentre facevo il T.A.
Ne ho parlato con la psicologa che me lo ha insegnato 20 anni fa che mi ha detto che questa cosa è impossibile.
Chiedo a lei se questo è possibile, anche alla luce del fatto che io in realtà non sento le varie sensazioni di calore, pesantezza ecc…
Alla luce del risultato biofeedback mi è stato anche detto di fare il rilassamento di jacobson che è più specifico per chi è in costante tensione muscolare più che il T.
A. che lavora più sul mentale, è vero?
Grazie
RISPOSTA
Buongiorno,
è difficile per me esprimere un parere, avendo a disposizione solo i dati che mi ha fornito.E questo a maggior ragione, dopo il suo confronto con la psicologa di sua fiducia.
Ho approfondito negli anni tutte le principali tecniche volte a ridurre stati di tensione, a favorire un maggior controllo delle emozioni e incrementare la capacità di concentrazione. Il training autogeno é tra quelli maggiormente conosciuti: nello sport: ad esempio era già in uso alle Olimpiadi di Roma nel 1960.
Agli inizi anni ottanta ho studiato il biofeedback e l’ho introdotto nella mia pratica professionale sia nel contesto riabilitativo, che nello sport. Ugualmente ho approfondito il Rilassamento di Jacobson, a mio giudizio, non più efficace del T.A. nei casi di tensione muscolare.
Continui, dunque, con le tecniche a lei conosciute. Non esiti a telefonarmi, se lo ritiene utile. Sul mio sito, il contatto.
Cordiali saluti, Marisa Muzio
