DOMANDA
Gentile dott.sa,sono una ragazza di 26 anni; premetto che svolgo una vita sedentaria poiché lavoro seduta in ufficio. La mia alimentazione quotidiana inizia con colazione a base di latte parz.scremato con orzo e cacao+1banana+5 biscotti. A metà mattina e a metà pomeriggio frutta di stagione o centrifuga di frutta e verdura o spremuta d arancia. A pranzo e a cena consumo una porzione abbondante di verdura o legumi+ carne o uova o pesce o formaggio fresco +1 frutto. Per quanto riguarda i carboidrati complessi (pasta,pane ecc) ne limito il consumo eccetto al mattino perché non ne vado matta e perché non voglio prendere peso dato che sono seduta quasi sempre. Certo,2 giorni a settimana mangio pasta e a volte una pizza. Quando non la mangio consumo legumi o mais. Io mi sento bene mangiando così …lei ha dei consigli per non ingrassare e magari correggere qualcosa? Grazie
RISPOSTA
Gentile Lettrice, la sua alimentazione mi sembra piuttosto varia e ben distribuita, ciò è positivo e difatti lei si sente bene così. In merito all’alimentazione gli unici aspetti che modificherei riguardano proprio il consumo di alimenti ricchi in carboidrati complessi. Ovvero, a pranzo e a cena dovrebbe aggiungere una porzione di pasta o riso o pane o altri derivati dei cereali, per fare in modo che l’equilibrio tra i vari principi nutritivi sia garantito. E per evitare di prendere peso deve solo rendere la sua vita meno sedentaria! Al di là delle ore trascorse seduta in ufficio, la sua giornata deve prendere una piega più dinamica. A meno che non sussistano problemi di salute che glielo impediscono, si abitui a svolgere esercizio fisico con regolarità, almeno 30 – 40 minuti al giorno si dedichi a una camminata a passo spedito, e poi vada in bicicletta, salga e scenda le scale invece di usare l’ascensore, e se le fa piacere corra, nuoti, salti, balli o si dedichi a uno sport di squadra. Ma a 26 anni non ci si deve crogiolare in una vita sedentaria! Renda più attivo il suo stile di vita e si sentirà ancor meglio, e collateralmente potrà togliersi qualche soddisfazione in più a tavola…
Cordialmente, Patrizia Bollo