extrasistole dopo il pasto

    Pubblicato il: 8 Marzo 2010 Aggiornato il: 15 Novembre 2019

    DOMANDA

    egregio dottore ho un problema per me fastidiosissimo e invalidante.dopo ogni pasto ho delle extrasistole fastidiosissime la cui intensità varia a seconda dell’abbondanza del pasto…ho paura di andare a cena fuori e non mangio se sono sola in casa…poichè dopo le extrasistole arriva una forte tachicardia (con punte di 170 battiti al minuto)che mi lascia spossata e impaurita.questo problema mi dura da circa due anni…la gastroscopia ha rilevato una gastrite e l’helicobacter che è stato poi eradicato ma il problema non si è risolto…qualcuno mi ha detto che devo imparare a conviverci ma a 34 anni non voglio proprio…

    RISPOSTA

    Provi a ridurre il riempimento dello stomaco con delle semplici norme. Innanzitutto beva poco ai pasti, beva lontano dal pasto, Usi acqua e bevande non gassate. Mastichi bene il cibo. Condisca poco i primi piatti (solo olio a crudo), con verdura tenera e pietanza (carne magra, pesce, prosciutto crudo, formaggi freschi..). Usi pane tostato o fette biscottate (non prodotti integrali). Sposti la frutta (ben matura) lontano dal pasto. Rimanga seduto o in posizione eretta (in piedi) per 1-1,5 ore dopo il pasto (soprattutto dopo cena). Non indossi abiti stretti in vita.. Quanto alla gastrite, selezioni i tipi di frutta ben matura (evitando la frutta acidula, come gli agrumi, o le verdure legnose o ortaggi come i pomodori,), yogurt e spezie.

    Giacinto Miggiano

    Giacinto Miggiano

    ESPERTO IN BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Professore di biochimica della nutrizione all’università Cattolica di Roma. Classe 1951, è specialista in gastroenterologia. Dal 1985 è professore di biochimica della nutrizione e di scienza dell’alimentazione nella facoltà di medicina dell’università Cattolica di Roma e direttore del Centro di ricerche in nutrizione umana del medesimo ateneo. È inoltre primario […]
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