DOMANDA
Egr. Dott. Giorda, ho 68 anni e da diversi anni, quando faccio le analisi, rilevo in generale la glicemia inferiore a 110. L’ultima analisi che ho fatto a gennaio c.a. ho rilevalo un valore di di glicemia di 115 con glicata pari a 5,3. Il colesterolo totale 175 (assumo il sinvacor da 20 mg), trigliceridi 96 e HDl 51. In genere la glicemia, negli anni passati, come su accennato, si è aggirata intorno a 100-110 max con glicata sempre inferiore a 5,5. Considerata, però, la mia età Le chiedo gentilmente se devo cominciare a preoccuparmi e/o cominciare a fare una dieta. Consideri che, quando ci riesco, evito i dolci seppure mangio la pasta e frutta a mezzogiorno e proteine la sera. Uso il dolcificante nel caffè e faccio colazione con prodotti senza zuccheri aggiunti.
Cosa mi può consigliare? Devo rivolgermi a un diabetologo?
Grazie.
RISPOSTA
Buongiorno,
dai dati che mi riporta direi che si può affermare che lei è affetto da alterata glicemia a digiuno (IFG), una condizione (non una malattia!) che aumenta il rischio di diventare diabetici.
Quello che lei fa è ampiamente sufficiente, non c’è per ora necessità di un diabetologo. Tenere sotto controllo i lipidi, la pressione e limitare gli zuccheri a rapido assorbimento è la cosa giusta (immagino che non fumi).
Controlli di non essere in sovrappeso e si muova: le passeggiate sono più che sufficienti.
Non si preoccupi, va tutto bene come sta facendo.
Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Bruno Giorda