micoplasma e uretra

    Pubblicato il: 28 Marzo 2012 Aggiornato il: 28 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentilissimo dottore,
    le scrivo perchè ho bisogno di capire cosa mi stia succedendo!
    Sono una ragazza di 29 anni e per più di un anno ho sofferto di micoplasma e gardnerelLa, che, a causa di un’ errata diagnosi iniziale, mi è stata curata, con esito positivo, solo qualche settimana fa.
    Purtroppo però, è rimasto un sintomo: un pizzicore-prurito che il ginecologo dice essere frutto della mia testa perchè non ho nulla e per questo non può darmi nulla!Anche se sono convinta che non sia così!
    Da parecchie settimane ho notato che più spesso ho lo stimolo ad urinare, anche se la vescica è quasi vuota. Purtroppo non sono certa che ciò sia un’ “anomalia” perchè mi accorgo di questo “problema” solo di notte quando mi sveglio anche due volte per andare in bagno, cosa che non succedeva mai in passato!
    Non ho altri sintomi legati a questo, piuttosto da quando ho iniziato ad avere i tanti disturbi dovuti al micoplasma si sono formate delle ragadi (inizialmente mi davano molto prurito, che è passato con la cura di antibiotici per il micoplasma,e bruciore quando mi lavavo, nient’ altro!Non sono stitica!), che però ultimamente sembra si stiano chiudendo!
    Vorrei capire se tutti questi sintomi siano legati tra di loro, se questi disturbi che sono rimasti sono dovuti a qualcos’ altro (esempio, una uretrite!?) magari provocato dalla tardiva cura del micoplasma!
    Non so come comportarmi, nè a quale specialista rivolgermi per capire cosa c’è ancora che non va!
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    Lo stimolo frequente ad urinare comparso dopo infezione da micoplasma e gardenella trattata e guarita richiede un controllo batteriologico delle urine, dell’uretra e della vagina dopo terapia. Una volta confermato dal punto di vista batteriologico la assenza di microrganismi a vari livelli, è possibile trattare il sintomo dello stimolo minzionale frequente anche in presenza di vescica vuota, (vescica iperattiva) attraverso terapia specifica con anticolinergici

    Dott.Prof.Fabio Manferrari

    Fabio Manferrari

    Fabio Manferrari

    Ricercatore presso il dipartimento di scienze chirurgiche specialistiche e anestesiologiche, unità operativa di urologia Martorana, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Nato a Bologna nel 1959, si è laureato in medicina nel 1984 e si è specializzato in urologia nel 1989. I suoi studi sono dedicati alle tecniche di diagnostica in urologia e allo sviluppo […]
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