nonna con problemi di sonno

    DOMANDA

    Buongiorno,

    mia nonna, che ha 88 anni, qualche anno fa ha avuto dei disturbi cardiaci. Attualmente prende regolarmente i suoi farmaci.Il suo cuore sta piuttosto bene.

    Mia nonna presenta un disturbo del sonno.

    Molto spesso la notte non riesce a dormire, e quando è sveglia si agita, si alza, tiene sveglia mia zia che vive con lei (sono in un bilocale), e in ogni caso la mattina presto, verso le 6, comincia la sua giornata, e di conseguenza quella di mia zia.

    Durante il giorno mia nonna dorme spesso, e non vuole staccarsi dalla televisione.

    I medici le hanno prescritto farmaci per stimolare il sonno, ma hanno funzionato solo per qualche giorno, poi il problema si è ripresentato.

    Mia nonna fa chiaramente capire di non essere felice, appare depressa.

    E’ sempre stata una donna molto attiva, fino a quando non ha avuto i suoi problemi cardiaci.

    Adesso passa le sue giornate seduta in poltrona, non legge più nemmeno il giornale, che adorava.

    Cosa possiamo fare?

    La ringrazio per la risposta!Anna

    RISPOSTA

    Cara Anna,

    i problemi diurni e notturni che riferisce di sua nonna sono tipici di molte persone anziane. Non avendo più una vita attiva e soddisfacente di giorno, tendono a dormicchiare troppo e a essere inattivi durante le ore diurne il che indebolisce il sonno notturno che già fisiologicamente non è più molto continuativo e prolungato in tarda età. Per aumentare la pressione al sonno notturno è bene consigliare a sua nonna e a chi si prende cura di lei di non coricarsi troppo presto la sera e di cercare di essere attiva di giorno. Più che farmaci ipnoinducenti, consiglierei eventualmente l’assunzione serale di melatonina a rilascio ritardato che può avere un effetto positivo sulla continuità del sonno della persona di età avanzata, rivolgendosi per posologia e orari al suo medico curante. Non credo invece che si possa più di tanto ritardare il suo orario di risveglio perché le persone anziane tendono ad avere un ritmo circadiano comunque mattutino. Riguardo all’umore depresso la questione è più articolata e potrebbe essere affrontata con un trattamento farmacologico ad hoc o con un sostegno psicologico; entrambi interventi da ponderare accuratamente con l’aiuto di specialisti.

    Alessandra Devoto

    Alessandra Devoto

    TRATTAMENTO PSICOLOGICO DEI DISTURBI DEL SONNO. Psicologa, esperta in medicina del sonno dell”Associazione italiana di medicina del sonno (Aims). Nata a Roma nel 1964, laurea in psicologia all’Università La Sapienza nel 1989 e poi specializzazione nella valutazione e nel trattamento psicologico dei disturbi del sonno. Docente alla facoltà di medicina dell’Università La Sapienza e all’Istituto […]
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