olio di cocco

    DOMANDA

    Buongiorno dottoressa,
    l’olio di cocco fa bene o fa male? Possibile che si dica tutto e il contrario di tutto?
    So bene che contiene tanti grassi saturi ma evidentemente c’è dell’altro di buono che compensa e/o supera e/o annienta il cattivo.
    Io lo uso (esterno) e consumo (interno) e puntualmente leggo che noi consumatori moriremo prima di subito.
    Alla luce degli studi, qual è il suo parere? (Intendo al di là della solita storia dei grassi saturi).
    Grazie.

    RISPOSTA

    Gent.le utente,
    ha davvero ragione spesso si condanna e demonizza alimenti con estrema leggerezza anche quando questi non rappresentano dei reali pericoli per la salute; fermo restando che il loro uso debba essere consono ed appropriato alle esigenze di salute del soggetto.
    L’olio di cocco ha molteplici impieghi:
    ad uso topico: per i massaggi, per ammorbidire cute e cuticole, per prevenire le smagliature in gravidanza, come coadiuvante contro l’acne grazie alla sua azione battericida, per proteggere i capelli, come lenitivo in presenza di blandi arrossamenti cutanei, per alleviare il dolore da scottatura.
    Chiaramete è ammessa anche la sua ingestione  l’importante è che sia moderata, anzi tutto perchè trattasi di  un prodotto molto calorico (circa 850 calorie ogni 100 grammi) inoltre presenta alte concentrazioni di grassi saturi. Sicuramente è fondamentale acquistarlo di buona qualità, di accertata provenienza biologica ma soprattutto spremuto a freddo in modo che  mantenga inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutritive.
    Ecco che grazie alle alte concentrazionei di  acido laurico in esso presenti, il suo consumo aiuta ad aumentare le difese immunitarie, viene impiegato nel   trattamento e la prevenzione dell’Alzheimer,  migliora i livelli di tolleranza al glucosio, la presenza trigliceridi a media catena (MCT) in esso presenti favorisce il rilascio di energia a lungo termine, estremamente utile quindi per gli sportivi;  in fine il consumo di olio di cocco aiuta a tenere a bada il senso della fame, i chetoni che vengono prodotti quando si consuma olio di cocco inducono infatti  aumentato senso di sazietà.

    Cordiali saluti

    Dott.ssa Fratoni V.

    Valentina Fratoni

    Valentina Fratoni

    Biologa specializzata in nutrizione. Ricercatrice presso l’Università di Firenze, collabora come nutrizionista con la struttura che si occupa di malattie metaboliche dell’osso presso il CTO di Firenze. Nata nel 1980 a Firenze, si è laureata in Biologia nel 2006, nel 2010 ha conseguito un master di II livello in Nutrizione Clinica e Dietetica e nel […]
    Invia una domanda