Parere iperglicemia

    Pubblicato il: 7 Aprile 2021 Aggiornato il: 7 Aprile 2021

    DOMANDA

    Salve, ho 49 anni e mio papà era diabetico tipo 2.
    Quindi, avendo la familiarità, recentemente ho fatto un po’ di analisi. Ecco i risultati: Glicemia 138, Creatininemia 1.07, Colesterolo tot 208, Trigliceridi 112, Got (AST)27, Gpt (ALT) 44, HbA1c 6.40,Microalbuminuria 26.78 mg/L (Val di rif 0.1-20). Il mio medico mi ha detto di ridurre carboidrati e zuccheri. A mezzogiorno mangio solo 70 gr di pasta e un secondo e a cena 50 gr di pane con insalata e proteine varie. A colazione una tazza di latte e un biscotto senza zucchero Misura. Inoltre mi ha prescritto Slowmet 500 a colazione e 1000 dopo cena. Nonostante ciò i valori 2 ore dopo cena sono buoni, in media tra 120 e 130. La mattina a digiuno non scendono sotto i 125. Desidero sapere un suo parere. Grazie.

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    138 di glicemia a digiuno, riconfermato, è un valore sufficiente a porre diagnosi di diabete tipo 2.

    La riduzione di pasta e pane prescritta mi sembra fin eccessiva; rimane comunque l’indicazione a ridurre l’eventuale sovrappeso corporeo. La metformina a lento rilascio (Slowmet) è una terapia in linea con le linee guida attuali.

    Per il futuro tenga come obiettivo avere un valore di HbA1c minore di 6.5%, un colesterolo LDL minore di 100 e valori pressori non superiori a 135/85.

    Con la situazione metabolica attuale non deve fare altro.

    Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti.

    Con i migliori saluti

    Dott. carlo B Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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