Rabbia e corso di fitness-autodifesa

    Pubblicato il: 20 Marzo 2013 Aggiornato il: 20 Marzo 2013

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,
    mi sono iscritta ad un corso di fitness-autodifesa e trovo difficile fare le simulazioni in cui faccio del male agli altri. Mi definirei come una giovane donna innocua e con fragile autostima che preferisce spesso farsi fare male/farsi male, piuttosto che attaccare. Poi perĂ² se durante il corso perdo la pazienza con il mio partner, allora mi arrabbio e lo/la stendo. Dopo aver terminato l’esercizio, perĂ² la mia rabbia- che sento bella viva e ardente dappertutto- non se ne va, ma rimane per un po’, a volte si trasforma in disagio. Il fatto è che in quel momento lì sono cattivissima, è come se non ci vedessi piĂ¹ dalla rabbia e questo mi fa paura. Anche perchĂ© io il momento in cui la rabbia arriva e mi dĂ  la spinta ad agire, quel momento non lo sento. Me ne accorgo solo dopo, quando è tutto finito. Gli altri al mio corso mi sembra che sappiano dosare forza, aggressivitĂ , razionalitĂ , misura e potenza. Io o non faccio del male, oppure perdo il controllo.
    Una volta il mio allenatore ha provato con me, e dopo un po’ mi è salito il panico e mi sono agitata tantissimo, tanto che lui ha smesso e mi ha rassicurato. Non sono mai stata aggredita ma mi sono ritrovata in piĂ¹ di una occasione pericolosa, dove solo molta fortuna mi ha salvato. E’ possibile vivere l’allenamento con spirito piĂ¹ sereno e con tranquillitĂ ? Come? Grazie mille.

    RISPOSTA

    Buonasera Mariza,

    La sua mail è molto complessa.

    Una spiegazione al suo disagio potrebbe riferirsi proprio al fatto che circostanze negative l’hanno indotta a frequentare un corso di autodifesa. In questo senso, la sua difficoltĂ  ad agire o a dosare l’aggressivitĂ  potrebbe essere interpretata come una situazione in cui rivive le difficili esperienze dove ha subito forti emozioni, ancora non superate.

    Il primo consiglio che le darei è quello di confrontarsi con il suo allenatore: è fondamentale che lui conosca il suo disagio. Sono certa che il problema, che mi segnala, non riguardi solo lei. Lui potrebbe darle le prime risposte.

    Mi dia notizie. Con la speranza di esserle stata utile.

    Cordiali saluti,

    Marisa Muzio

    Marisa Muzio

    Marisa Muzio

    PSICOLOGA DELLO SPORT Da atleta ha fatto parte della squadra nazionale di nuoto. Psicologa, ha affiancato all’insegnamento e alla ricerca universitaria, l’attivitĂ  professionale nell’ambito della psicologia dello sport e delle organizzazioni. Mental trainer di squadre nazionali e di atleti di alto livello, è stata nominata “Psicologa dell’anno 2008” per i successi professionali ai Giochi olimpici […]
    Invia una domanda