Rimedi per insonnia dopo la gravidanza?

    Pubblicato il: 29 Marzo 2016 Aggiornato il: 29 Marzo 2016

    DOMANDA

    Buonasera,
    ho 32 anni e da quando ho avuto il mio bimbo di due anni ho iniziato a soffrire di insonnia. Premetto che già prima non ho mai dormito tante ore però se mi svegliavo durante le notte poi mi riaddormentavo abbastanza facilmente, preciso anche che la sera sono più attiva e la mattina è per me il momento peggiore, mi sento frastornata e ci metto un po’ a carburare, poi il pomeriggio generalmente sto meglio. Ora vado a dormire tra le 23 e mezzanotte ma spesso mi sveglio di notte – alle 3 o alle 4- (a volte perché si sveglia il bimbo e a volte da sola) e poi non riesco più ad addormentarmi oppure, se mi riaddormento, succede la mattina presto, di solito verso le 6, ma poi suona la sveglia alle 7 e quindi dormo veramente poco, il sonno è interrotto in continuazione. Ho notato che se posso dormire al mattino magari fino alle 9 o alle 10 sto meglio, ma con un bambino non posso più farlo. Sto facendo un percorso psicoterapico per agire sull’ansia e sui pensieri ossessivi, sul riuscire a rilassarsi, ma il problema sembra difficile da risolvere…
    Ho assunto Minias 10 gocce per un periodo ma se mi svegliavo succedeva che non mi riaddormentavo comunque e di giorno ero più frastornata del solito. Lei cosa mi consiglia? C’è qualche prodotto che si può assumere anche per rilassarsi durante il giorno? Oppure quando mi sveglio di notte per riaddormentarsi in fretta? Il problema è che mi “carico” molto anche durante il giorno e la sera spesso arrivo così iperstimolata che crollo ma non ho mai un sonno profondo e ristoratore, con conseguenti irritabilità, tremori, palpitazioni, fatica a concentrarsi, testa pesante e “calda” dolori muscolari e neuropatici un po’ ovunque.
    La ringrazio per l’attenzione,
    Marta R.

    RISPOSTA

    Gentile Marta,
    spesso i problemi di insonnia si innescano dopo la nascita di un figlio e un bambino piccolo in casa per il suo accudimento notturno ma, più in generale, per il cambiamento esistenziale (ritmi, prospettive, equilibri di coppia, lavoro, responsabilità) che la cura di un figlio piccolo comporta. Fa bene a svolgere un percorso psicoterapico per regolare le emozioni che possono sfociare in stati di ansia ai quale accenna o di umore depresso, che possono associarsi e alimentare il problema di insonnia con risveglio anticipato. Rispetto a un intervento più diretto sul sonno, potrebbe giovarle anche un trattamento mirato a ridurre quello stato di “iperattivazione” diurna e serale a cui accenna nell’ambito della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per i problemi di insonnia. Rispetto alle sostanze esistono vari composti fitoterapici a base di sostanze distensive e melatonina che potrebbero supportarla naturalmente nei ritmi di sonno e ad essere più rilassata durante il giorno.

    Alessandra Devoto

    Alessandra Devoto

    TRATTAMENTO PSICOLOGICO DEI DISTURBI DEL SONNO. Psicologa, esperta in medicina del sonno dell”Associazione italiana di medicina del sonno (Aims). Nata a Roma nel 1964, laurea in psicologia all’Università La Sapienza nel 1989 e poi specializzazione nella valutazione e nel trattamento psicologico dei disturbi del sonno. Docente alla facoltà di medicina dell’Università La Sapienza e all’Istituto […]
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