DOMANDA
Stimata Dottoressa, ho 44 anni e da tempo soffro di un puntuale risveglio verso le 3 di notte. Ultimamente, per riaddormentarmi ho acquisito l’abitudine di prendere del latte con dei carboidrati, il che aiuta il sonno ma non la mia linea, facendomi anche sentire in colpa. Sono un’ansiosa ed ho già provato quasi tutti i rimedi naturali (melatonina, tiglio, biancospino…).
Non voglio sonniferi, ma vorrei rieducare il mio ciclo del sonno perchè ne risente il mio umore e la mia quotidianità. Il mio compagno mi fa anche notare che spesso russo e muovo bruscamente le gambe, cosa di cui non mi accorgo affatto. cosa posso fare? Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
il risveglio notturno a metà notte può essere causato da vari fattori che andrebbero indagati approfonditamente per scegliere il trattamento più adeguato al suo problema. Una possibile causa può essere un disagio di tipo ansioso-depressivo che potrebbe essere affrontato con una terapia specificamente psicologica se non ha intenzione di assumere farmaci psicotropi. Nel caso invece in cui un eventuale disagio psicologico non fosse in primo piano, una terapia cognitivo-comportamentale per “rieducare” il suo sonno, come giustamente afferma lei, potrebbe essere appropriata. Infine problemi respiratori e motori possono interagire con lo sviluppo di frammentazione del sonno. Anche questi fattori andrebbero indagati. Le consiglierei di effettuare una valutazione del suo problema di mantenimento del sonno presso il più vicino Centro di Medicina del Sonno (www.sonnomed.it ) in modo da individuare il trattamento più adeguato al suo caso, evitando una dieta ipercalorica notturna.