sonnambulismo e disturbi del sonno

    DOMANDA

    Salve Dottore, mi chiamo Mario ed ho 29 anni, vorrei esporle il mio problema: da ciò che mi dicono i miei genitori, da piccolo ero sonnambulo, ma io non ne ho memoria, ma penso che i miei disturbi del sonno abbiano avuto inizio a seguito degli orari sostenuti per la guardia notturna durante il servizio militare nel 2004. Attualmente quando mi addormento, mi sembra di stare sempre fra veglia e sonno; spesso sogno di cadere o che il soffitto mi crolli in testa o un cancello mi cada addosso e sogno di scansarmi urlando, ma l’azione di scansarmi ed urlare non la faccio solo nel sonno ma la faccio sul serio svegliando la mia famiglia. In effetti sembra che il sogno sia realtà e nel contempo non sono cosciente ed occorre o che qualcuno mi tranquillizzi e mi sveglio, oppure mi sveglio autonomamente. Da qualche settimana, ho un nuovo lavoro che mi fa tornare stanco a casa, riesco ad addormentarmi subito ma ho nuovi sintomi. il fatto di urlare durante la notte, non mi lascia ricordo alcuno al mattino ( a differenza delle volte passate che mi svegliavo dopo aver avuto l’incubo ) e so che urlo solo grazie ai miei genitori che me lo dicono al mattino. Inoltre, se mi addormento alle 22, dopo un’ora mi sveglio, mi sembra di aver dormito tutta la notte, invece è passata solo un’ora.mi riaddormento e mi risveglio di nuovo, a volte anche dopo 20 minuti e questo per 4/5 volte a notte. Mi alzo dal letto stanco.Dottore di cosa si tratta? Come devo risolvere il problema? La ringrazio!

    RISPOSTA

    Caro Mario,
    da ciò che lei riferisce sembra trattarsi di un problema parasonnico, associato a sonnambulismo, pavor nocturnus o incubi. I sintomi sembrano attingere un po’a tutti questi problemi per gli elementi di incertezza tra veglia e sonno, gli urli notturni senza ricordo dell’evento e i sogni con elementi angosciosi. Tipico di questi problemi parasonnici è anche l’esordio in età infantile con periodi di remissione del disturbo e recrudescenza dei sintomi nei periodi di maggiore pressione e stress (per esempio per un cambio di lavoro o di stile di vita) e in generale di maggiore stanchezza. Per avere una valutazione approfondita e una diagnosi specifica del suo problema le consiglierei di rivolgersi al più vicino centro di medicina del sonno (www.sonnomed.it) dove tra l’altro le possono consigliare anche come gestire al meglio questo tipo di problema senza che se ne preoccupi troppo e senza allarmare per questo il resto della famiglia.

    Alessandra Devoto

    Alessandra Devoto

    TRATTAMENTO PSICOLOGICO DEI DISTURBI DEL SONNO. Psicologa, esperta in medicina del sonno dell”Associazione italiana di medicina del sonno (Aims). Nata a Roma nel 1964, laurea in psicologia all’Università La Sapienza nel 1989 e poi specializzazione nella valutazione e nel trattamento psicologico dei disturbi del sonno. Docente alla facoltà di medicina dell’Università La Sapienza e all’Istituto […]
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