sonno disturbato

    DOMANDA

    salve dottoressa..mi chiamo alessandro,ho 35 anni..le spiego un pò il mio problema.. da anni a questa parte,mi sono abituato a dormire avendo e tenendo per tutta la notte la tv accesa..ovviamente a basso volume..questo perchè ho molti pensieri,fatico a prender sonno e con la tv,diciamo che vengo un pò distratto e rilassarmi è molto più semplice..non so se c’entri ma non riesco mai, MAI a fare 7-8 ore filate..mi sveglio sempre una-due volte nel cuore della notte e devo riprender sonno e non è semplice..altra cosa è che sogno intensamente tutte le notti..faccio dei sogni così veri e reali che quasi mi stancano..diversi anni fa non avevo un ‘attività dentro il sonno così intensa..so che le sembrerà strano,ma non tutti (per quello che so io)sognano così tanto e così intensamente,ripeto..le chiedo:è normale? non pensa che tutto ciò non mi consenta di risvegliarmi poi riposato al mattino?? al di là di questo,volevo chiedere se è un problema dormire tutta la notte lasciando la tv accesa..se può affaticare il cervello,se può non consentire un riposo ottimale..può dare conseguenze quest’abitudine, che ormai ho da anni? ah,l’ultima cosa..faccio uso di un caffè abbondante la sera dopo cena..può influire?
    la ringrazio e aspetto la sua risposta

    RISPOSTA

    Caro Alessandro,
    la sua abitudine di addormentarsi con la TV accesa e poi “dormirci sopra” per tutta la notte non è certamente un’abitudine funzionale per il sonno. Le ragioni della disfunzionalità risiedono sia nel fatto che si espone continuamente a stimolazione luminosa e sonora sia al fatto che lei associa ripetutamente un’attività tipica della veglia (guardare/sentire la TV) con il luogo dove dorme e con il sonno. Ciò sebbene apparentemente la aiuti a distrarsi durante l’addormentamento non la aiuta certamente a rilassarsi e a “distaccarsi” dagli stimoli contingenti della vita diurna, che sono presupposti importanti per l’innesco del sonno. Inoltre tenere accesa la TV tutta la notte (sebbene a basso volume) può comunque contribuire alla frammentazione del sonno e in parte all’intensa attività onirica che riferisce. Infatti gli stimoli della TV possono venire “incorporati” facilmente nell’attività mentale durante alcune fasi del sonno o i periodi di dormiveglia della notte. Riguardo alla TV quindi niente in contrario a vederla prima di andare a letto ma possibilmente in un’altra stanza e in un momento precedente al periodo effettivo di sonno. Le consiglio anche di evitare l’assunzione di caffè abbondante dopo cena che può senz’altro influire sull’attivazione serale, controproducente per il sonno, anche se lei magari si è abituato anche a questo.

    Alessandra Devoto

    Alessandra Devoto

    TRATTAMENTO PSICOLOGICO DEI DISTURBI DEL SONNO. Psicologa, esperta in medicina del sonno dell”Associazione italiana di medicina del sonno (Aims). Nata a Roma nel 1964, laurea in psicologia all’Università La Sapienza nel 1989 e poi specializzazione nella valutazione e nel trattamento psicologico dei disturbi del sonno. Docente alla facoltà di medicina dell’Università La Sapienza e all’Istituto […]
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