DOMANDA
Egr. Prof.ssa Bollo,
mi chiamo rachele e circa tre mesi fa ho scoperto di essere affetta da tiroidite autoimmune. da quel momento sto seguendo una terapia specifica e a breve ritornerò dall’endocrinologo che mi ha in cura. però il mio problema è un altro. mi han detto che quando si soffre di questa malattia c’è il rischio di un aumento di peso. ebbene Lei saprebbe consigliarmi delle regole da seguire nell’alimentazione?
aspettando sue notizie Le porgo i miei più cordiali saluti
RISPOSTA
Come ho già scritto altre volte non è possibile dare indicazioni specifiche sulla dieta senza conoscere direttamente il paziente, quindi le fornirò alcuni consigli generali per aiutarla a regolarizzare l’alimentazione e a prevenire eventuale incremento ponderale.
E’ fondamentale distribuire l’alimentazione in tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) più eventualmente 1-2 spuntini leggeri (va benissimo la frutta).
In ognuno dei pasti principali deve essere presente almeno una porzione di cibi ricchi di carboidrati (pane, pasta, riso, ecc). A colazione è consigliabile inserire una buona porzione di latte scremato o yogurt naturale magro.
E’ importante abituarsi a consumare i pasti con calma, masticando a lungo e lentamente ogni boccone.
Gli alimenti che si dovrebbero eliminare completamente per perdere peso o per evitare di acquisirne sono: i dolci, i salatini, gli insaccati, le bibite e le bevande alcoliche. Per tutti gli altri si potrebbero ridurre le porzioni abituali ma senza mai escludere completamente nessun gruppo di alimenti.
Infine le consiglio di praticare un’attività fisica regolare compatibile col suo stato di salute. Può essere sufficiente camminare a passo spedito per mezz’ora al giorno, abitudine essenziale per mantenere nel tempo il peso forma, oltrechè la salute e il buon umore.