DOMANDA
Gentilissima Dott.ssa Manzi,
da un pò di tempo sto cercando di fare torte e biscotti senza l’utilizzo di saccarosio. Invece di usare malto/miele/sciroppo d’acero, ho provato a usare pera frullata, datteri secchi e uvetta, latte di riso…come dolcezza ormai sono abituata ai sapori più naturali, ma vorrei sapere da lei se l’uso di frutta sia migliore dal punto di vista calorico/dell’indice glicemico rispetto all’uso dei dolcificanti naturali o dello zucchero integrale di canna: in che quantità sarebbe quindi opportuno utilizzare la frutta, ad. esempio per 100gr di farina (integrale)?—Meglio usare meno zucchero integrale/sciroppo d’acero o usare un pò più di uvetta/datteri/pera senza altri dolcificanti?
-Ultima domanda: torte/biscotti (fatti con farina integrale, frutta e olio), come si potrebbero abbinare per una colazione bilanciata nell’ambito di una dieta vegana?
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente,
Stefania
RISPOSTA
Carissima Stefania,
il mio consiglio è di non usare frutta secca o concentrata per dolcificare, anche lo zucchero di canna è ugualmente dannoso come lo zucchero bianco. Il mio consiglio è usare dolcificanti naturali senza calorie come l’eritritolo o la stevia. Meglio usare meno zucchero integrale, meno zucchero bianco, più eritritolo (poliolo estratto dalla frutta fermentata) e stevia.
Ti spiego il perchè.
La frutta secca contiene al 70% fruttosio zucchero che aumenta il rischio cardiovascolare se consumato in eccesso. 2 frutti freschi al giorno ce ne donano la giusta quantità, oltre fa male perchè ci fa ingrassare velocemente in particolare aumenta il grasso viscerale, quello dell’addome, il più pericoloso.
Altre valide alternative al saccarosio sono il miele e lo sciroppo d’acero. Lo sciroppo di agave invece è ricco di fruttosio.
I dolci vegani vanno bilanciati bene perchè di solito sono molto grassi e calorici e quindi fanno male. Ti consiglio di sbirciare le ricette ideate dagli chef diplomati in Culinary Nutrition!