Valori glicemici “ballerini”.

    Pubblicato il: 9 Settembre 2015 Aggiornato il: 9 Settembre 2015

    DOMANDA

    Buonasera Dottore.

    Circa un mese e mezzo fa mi hanno diagnosticato il diabete di tipo 2 (credo). Le prime analisi riportavano un valore altissimo di glicemia (370) la visita dal diabetologo e ulteriori analisi hanno confermato la malattia (curva glicemica 8.9). In famiglia non vi sono diabetici, non avevo caviglie gonfie, non aveso sete la notte urinavo solo se necessario. In un mese e mezzo con una dieta e movimento da 93 kg sono passato a 76 kg. Prendo una compressa al mattino TESAVEL 100 non faccio uso di insulina. La domanda che le pongo è la seguente: perchè ho sbalzi glicemici? Passo da 58 a 141 indipendente da quello che mangio ( 4 fette biscottate e latte scremato a colazione, 80/90 gr di pasta, due fettine di pane integrale o rosetta 80 gr un frutto a pranzo un secondo fra pesce, carne (bovina/pollo) o mozzarella lite 80 gr a cena) o dagli zuccheri che brucio con attività fisica, noto questi sbalzi. In che cosa sbaglio? Ho notato che i globuli bianchi sono diminuiti vertiginosamente (80/100), la rizizione può influire nella malattia o è la malattia che influische sui valori ematici? Grazie per una sua risposta Carlo

    RISPOSTA

    Gentilissimo,

    lei ha avuto un calo di peso prodigioso, sono sicuro che la sua emoglobina glicata da 8.9 sarà scesa a valori molto più bassi. Se per sbalzi glicemici intende che prima del pasto ha 53 e dopo 141, le comunico che si tratta di escursioni normali. Le linee guida consigliano 90-100 a digiuno, 160-180 2 ore dopo il pasto. Lei non ha comunque necessità di fare autocontrollo, non è in terapia insulinica. E’ sufficiente ripetere l’HbA1c ogni 4-6 mesi. L’emocromo e i globuli bianchi non risentono dell’alimentazione, salvo fenomeni gastroenterologici particolari che non sono il suo caso.

    Non esiti a contattarmi qualora avesse ancora bisogno di chiarimenti

    Cordiali saluti

    Dott. Carlo B Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Carlo Bruno Giorda

    Direttore della struttura complessa di malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale Maggiore di Chieri, Asl 5 di Torino. Nato a Torino nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 per poi specializzarsi in medicina del lavoro nel 1984 e in endocrinologia nel 1991. Autore di oltre cento pubblicazioni sul diabete e sulle malattie metaboliche è […]
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