ESPERTO IN PATOLOGIE A TRASMISSIONE SESSUALE. Primario della struttura complessa di microbiologia e virologia dell’azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone. Nato a Bergamo nel 1957, si è laureato presso l’Università di Padova, dove si è specializzato in patologia clinica e in microbiologia e virologia. Si occupa prevalentemente di patologie dell’apparato genitale e urinario e di malattie trasmesse sessualmente.
Le risposte del Dott. Alessandro Camporese
Salve dottore, ho ricevuto l’esito del tampone vaginale e nell’esame batterioscopico risulta: presenza di cocco-bacilli gram-variabili e di clue cells +++ ( numerosi ) , e numerosi granulociti ( +++ ). Il risultato della coltura : lactobacillus app. ++ ( alcuni ) e Gardner Ella vaginalis +++ ( numerosi ) … può spiegarmi meglio i […]
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Dopo aver fatto un tampone uretrale sono risultato positivo al ureaplasma. La ginecologa della mia fidanzata le ha consigliato di fare un ciclo di 7 giorni 1 cps al giorno di bassado per evitare effetto ping pong. Devo fare anche io stessa cura? Alla fine della cura dobbiamo fare tutti e due le analisi? Grazie […]
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Buonasera, Relativamente al cunnilingus vorrei sapere i reali rischi di trasmissione di malattie (herpes, etc) e se in caso di rapporti stabili è necessario usare sempre una dental dum o se è possibile evitarlo mantenendo una sicurezza nell’evitare le MTS. Grazie
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Salve professore Le volevo chiedere se e quando fosse il caso di ripetere i test hiv da me effettuati al 35-65-95 giorni dal rapporto con sieropositivo primi 2 test di quarta generazione.ho anche fatto un hiv rna a circa 77 giorni tutti con esito negativo..ora mi chiedo se in presenza del continuo mughetto con infezione […]
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Salve, la mia fidanzata ha effettuato un tampone vaginale, da esso sono risultati positivi la candida e l’ureaplasma parvum. Accanto quest’ultima c’è scritto che può essere un colonizzate e che risulta positivo in casi particolari. In cosa consiste l’ureaplasma parvum?che cura deve fare? Grazie
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