Amore in amicizia

Buongiorno, mi chiamo Alessandra e circa tre mesi fa ho fatto amicizia con una ragazza che lavora in biblioteca nella mia facoltà. Non so se sia importante, cmq io ho 31 anni, la mia amica 47, convive ed una figlia di 10. Io invece per il momento sono single. È esploso qualcosa a novembre dopo averla aiutata a fare una spilla e da lì il rapporto si è stretto talmente tanto che se passano delle ore senza che ci sentiamo male, i nostri amici, intendo i suoi, ma anche i miei, sono allarmati dalla forza di questo rapporto temendo che stia nascendo una sorta di relazione amorosa. Lei mi ha detto che di quello che pensano gli altri quando siamo insieme, dove ci lasciamo andare a continue effusioni, non gliene importa nulla, io invece faccio più fatica a fregarmene perché per questo lei si è già messa nei guai sia con la sua famiglia, andando a prendere in ritardo la figlia e prendendo parole dai capi per ritardi ingiustificati, io invece sto faticando a studiare perché la vorrei sempre con me. Quando emerge il senso del dovere le dico che è necessario ridurre il tempo che dedichiamo al nostro rapporto, ma spesso lei non è d’accordo dicendomi che se dovesse scegliere tra prendere me o sua figlia, sceglierebbe me, pur che ama questa bambina come potrebbe farlo una madre e che non ce la fa a non sentirmi. La mia domanda è se si tratta di dipendenza affettiva, cosa che ho provato più volte con altre due persone, oppure di qualcos’altro.