carcinoma della mammella bilat. con metastasi

Egregio professore, vorrei un consulto per mia cognata di 55 anni,affetta da carcinoma mammario bilat. con localizzazioni secondarie a livello scheletrico, linfonodale, e carcinosi leptomeningea, diagnosticato al polo oncologico a pisa circa 20 giorni fa.Dopo TC total body con med PET globale corporea con diagnosi di eteroplasia mammaria bilaterale con metastasi linfonodali,ossee, meningee, surranica sinistra e cavita orbitaria sinistra, viene inoltre riscontrata idronefrosi bilaterale di grado secondo da probabile vescica neurologica per cui viene posizionato catatere vescicale ,viene eseguita biopsia mammaria bilat.(E.I. carcinoma compatibile con primitività mammaria).Viene giudicata non trattabile con radioterapia. Al momento del ricovero la paziente si presentava in scadute condizioni generali(ECOG PS3), riferendo cecità completa, ipostenia,dolore e riduzione sensibilità arti inferiori,e cefalea.L’esame obiettivo evidenziava voluminose tumefazioni mammarie bilat.,linfoadenopatia laterocervicale sinistra mobile rispetto ai piani profondi di diametro massimo di circa 7 mm,presenza di catetere centrale tipo PICC, presenza di catetere vescicale.Attualmente in cura con Endoxan 50 mg cpr(1 cp al di) in attesa di ormonoterapia perche il profilo recettoriale non è ancora disponibile.
Ci sarebbe una terapia migliore?Siamo disposti a un ricovero presso il vostro centro oncologico ed all’invio di ulteriore documentazione clinica.