INGROSSAMENTO LINFONODI AL COLLO LATO DX

EGR. PROF. VERONESI,
SONO UN’ABBONATA ALLA RIVISTA OK SALUTE. MI PERMETTO DI DISTURBARLA PER AFFIDARMI ALLA SUA COMPETENZA RIGUARDO UNA PROBLEMATICA CHE HA COLPITO MIO PADRE DI ANNI 77.
DA QUASI TRE MESI GLI SI SONO INGROSSATI I LINFONODI AL COLLO LATO DX, LE PARTI INTERESSATE SONO LA ZONA SOTTOMANDIBOLARE E LA BASE DEL COLLO SPALLA DX (N. 4 TOTALI). DA ESAMI DEL SANGUE VES E PCR SONO RISULTATI ALTI E DOPO UNA VISITA EMATOLOGICA ABBIAMO FATTO LE SEGUENTI INDAGINI:RX TORACE NEGATIVA; ORTOPANORAMICA NEGATIVA; ECO-ADDOME E TIROIDE NEGATIVA (L’ECO ASCELLE HA RILEVATO SOLO NODULI DI GRASSO); AGO ASPIRATO: QUADRO RIFERIBILE A FLOGOSI ACUTA PURULENTA; SIEROLOGIA EBV E TOXOPLASMA NEGATIVI; BARTONELLA HENSELAE NEGATIVO, NON HA MAI AVUTO FEBBRE. I MEDICI NON HANNO FATTO ANCORA UNA DIAGNOSI MA SONO ORIENTATI VERSO UNA PATOLOGIA INFETTIVA. MIO PADRE E’ STATO SOTTOPOSTO AD UNA TERAPIA ANTIBIOTICA DI AUGMENTIN+DANZEN, CIPROXIN 750 ED ANCORA AUGMENTIN PER UN TOTALE DI 18 GG. SOLO ORA SEMBRA CHE LA PARTE SI SIA UN PO’ SGONFIATA MA I LINFONODI SONO ARROSSATI E QUELLO SOTTO IL MENTO SI E’ FISTOLIZZATO. IL CHIRURGO LO HA INCISO PER SVUOTARLO DAL CONTENUTO PURULENTO E CONTESTUALMENTE HA FATTO UN TAMPONE COLTURALE DEL QUALE ASPETTIAMO IL RISULTATO. I MIEI TIMORI SONO CHE DOPO QUASI TRE MESI NON ABBIAMO ANCORA UNA DIAGNOSI ED UNA TERAPIA MIRATA MA SOPRATTUTTO CHE TUTTO CIO’ NASCONDA UN PROBLEMA ONCOLOGICO FINORA NON VALUTATO ED IL TEMPO TRASCORSO POSSA ESSERE DANNOSO PER UN INTERVENTO RISOLUTIVO.