Pelle irritata

Gentile dott.ssa,
vorrei chiederle cosa fare per risolvere un problema con cui convivo da settembre. Dopo poche applicazioni di una crema schiarente a base di bava di lumaca (si trattava di un campioncino), la pelle del viso ha cominciato a diventare tutta molto rossa e calda a contatto con l’acqua tiepida o calda: da allora, ogni giorno, quando lavo il viso, si ripete questo fenomeno; e ogni volta devo aspettare almeno mezz’ora per vedere il mio viso in modo normale, senza rossori.
Preciso che mi è già successo di vedere la mia pelle reagire in questo modo a contatto con creme a base di bava di lumaca o comunque creme anti-età (persino con una a base di melograno): in queste occasioni, però, ho subito rimosso la crema in quanto il rossore si manifestava dopo pochi istanti dall’applicazione, e così non ho mai avuto problemi; mentre, in questo caso, il rossore (e il calore) della pelle si è manifestato dopo circa 3 applicazioni e solo nel momento in cui la pelle è entrata a contatto con l’acqua.
La mia pelle è molto chiara, sensibile e secca. Uso da anni solo prodotti naturali/ biologici e delicati (soprattutto latte detergente e creme nutritive o idratanti); e naturale era anche la crema a base di bava di lumaca che mi ha creato questo disagio.
Da ottobre, nella speranza di risolvere il problema, ho usato senza alcun risultato una pasta lenitiva per bambini (a base di zinco), poi la biafin, e successivamente ancora una crema molto nutritiva. Finalmente, ho potuto vedere dei grandi miglioramenti nelle ultime settimane, utilizzando una crema per pelli sensibili a base di calendula e malva (anche se il rossore mi è sempre sembrato non scomparso del tutto): da ieri, infatti, dopo aver tenuto in viso per dieci minuti una maschera nutritiva alla macadamia, ho visto tornare il rossore ai successivi lavaggi del viso, esattamente come nei mesi scorsi.
Pensavo fosse quasi un problema di secchezza, che avrei potuto in qualche modo gestire, e invece non so proprio che pensare.
La ringrazio molto per l’attenzione.

Distinti saluti,

Cristina