Gentile dottoressa,
le scrivo per chiederle un’opinione in merito alla mia situazione.
Sono un nuotatore 22enne, di buon livello (ho nuotato per due anni in una squadra professionistica) che nelle ultime stagioni si è dovuto confrontare con le proprie insicurezze e alla mancanza di autostima. Sono una persona con una personalità tendente al perfezionismo, sono meticoloso negli allenamenti, meticoloso nell’organizzare il mio tempo, cerco di ottimizzare sempre tutto ciò che faccio e chiedo sempre il 101% da me stesso, spesso senza accettare compromessi. Purtroppo temo si sia venuta a creare una situazione complicata. Voglio tenere tutto sotto controllo, ho uno schema in mente di come deve andare la giornata e se così non è ho la sensazione di perdere il controllo. Evidentemente la mia personalità (molto più fragile di quello che sembra) mi ha portato ad un problema: sono dimagrito troppo e continuo a vedermi inadeguato. Sono arrivato al punto di notare che ci sono dei limiti funzionali, come lei sa il nuoto richiede molte energie che a me sono venute a mancare. Spesso il pensiero di cosa mangio e cosa mangerò mi assilla: se ho allenamento faccio calcoli su cosa mangiare, quando non mi alleno pure…insomma, non sto bene! Sto cercando di reagire relativizzando il tutto, cerco di convincermi che ho una visione distorta delle cose, che lo sport è solo sport, che deve essere una gioia e non una fonte così grande di stress.
Lei cosa ne pensa? Ha qualche consiglio da darmi?
Grazie!!!
Salve dott. Sono un ragazzo di 43 anni è sono stato affetto da LNH follicolare.…
Buongiorno 4 anni fa sono stato ricoverato per piastrine a 2000(primo episodio) curato con trasfusione…
Buongiorno, Vi scrivo in quanto una decina di giorni fa mi sono accorta di avere…
Gent.le Dottore Sono un uomo di 68 anni alcuni gg dopo la vaccinazione covid ho…
Buonasera Dottore, io ho preso per più di 6 anni la pillola Minulet, poi il…
Salve, buongiorno dottoressa, è da un po' di tempo che sono in ansia per un…