Egregio Professore,
ho 35 anni.Mi sono alzato la mattina del 25/12 con un fastidio al torace.La mattina del 26/12 visto che la situazione non migliorava e il dolore era più insistente al torace, con relativi problemi di respirazione, sono andato al Pronto Soccorso. Oltre ai controlli canonici,ho effettuato un esane RX Torace.Il referto recita quanto segue: “Falda di idro-pnx a sinistra,con spesso massimo della falda aerea di circa 4cm,in sede apicale.Non rilevabili lesioni polmonari o pleuriche a destra.Ombra cardiaca nei limiti”.
Dopo una notte in osservazione in ospedale,sono tornato a casa e il 31/12 ho una visita programmata per vedere l’evoluzione.
Io dal mio punto di vista mi sento migliorato,anche se il “fastidio” non è sparito del tutto,ma lo percepisco solo se assumo certe posture, o quando mi alzo la mattina. Altrimenti quasi non lo avverto piu’.
Supponiamo pero’ che se dopo questi nuovi esami,la falda fosse ancora di 4 cm,Lei mi consiglia di effettuare un intervento come gia’ paventatomi? O vista la grandezza contentua in 4 cm, è preferibile comunque lasciare che la lesione si assorba sa sola?
Mi consiglia sucessivamente esami specifici dove appurare la recidività di questo tipo di problema? Quali strutture mi consiglierebbe tra Piemonte e Lombardia?
La ringrazio anticipatamente dell’attenzione e le porgo cordiali saluti.
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