Gentile Dottoressa,
ho 32 anni e da 12 soffro di bulimia con condotte di eliminazione (vomito). La frequenza delle abbuffate non è mai stata costante: passo da periodi in cui mi succede più volte a settimana a periodi in cui possono trascorrere anche 3 settimane senza sintomi. Il mio peso è stabile e sono normopeso.Ultimamente mi succede di avere sintomi una volta ogni circa 2/3 settimane, ma di particolare violenza, nel senso che posso andare avanti una giornata intera a mangiare e vomitare (anche 15 volte/die). Ovviamente in questi anni ho provato varie forme di trattamento. Dalla psicoanalisi, alla terapia cognitivo-comportamentale. Dalla terapia individuale a quella di gruppo. Ho assunto anche molti tipi diversi di SSRI. Attualmente sono in terapia con fluoxetina 40 mg/die, iniziata circa un anno fa e seguo una psicoterapia individuale ad orientamento psicodinamico. Su alcuni fronti della mia vita posso dire di aver avuto dei miglioramenti, ma il sintomo alimentare sembra essere uno zoccolo duro. Mi rendo conto che per me è un modo per ‘rassettare’ i miei pensieri e le mie emozioni quando non riesco a ‘digerirli’, ma non sa quanto mi sento scoraggiata, quando, nonostante conscia del perchè mi succede, divento preda (perchè così mi sento) della mia onda autodistruttrice. Vorrei davvero guarire, che strada posso ancora percorrere? devo ritenere il mio disturbo cronico e incurabile?
La ringrazio anticipatamente della sua risposta
S.
Salve dott. Sono un ragazzo di 43 anni è sono stato affetto da LNH follicolare.…
Buongiorno 4 anni fa sono stato ricoverato per piastrine a 2000(primo episodio) curato con trasfusione…
Buongiorno, Vi scrivo in quanto una decina di giorni fa mi sono accorta di avere…
Gent.le Dottore Sono un uomo di 68 anni alcuni gg dopo la vaccinazione covid ho…
Buonasera Dottore, io ho preso per più di 6 anni la pillola Minulet, poi il…
Salve, buongiorno dottoressa, è da un po' di tempo che sono in ansia per un…