Buona sera Dottore, leggevo con attenzione il metodo da lei spesso consigliato per la riduzione sensibile del dolore in caso di “Fuoco di Sant’Antonio” basato sull’assunzione contemporanea di acetilsalicilico + etere etilico.
A mio suocero gli si è manifestata la patologia da circa una settimana. Ha subito assunto un antivirale (zecovir) e adesso sta assumendo Lyrica compresse, auromicina pomata e nicetile fiale intramuscolari. Il dolore alla schiena gli persiste però con un’intensità altissima. Consideri che si tratta di soggetto cardiopatico che contemporaneamente assume giornalmente cardioaspirina, quark, torvast, avodart e benur.
Potrebbe gentilmente consigliarci cosa fare per alleviare il dolore del soggetto, se è il caso di seguire la sua terapia ed eventualmente sapere se esiste nella nostra area (TRAPANI) un centro del dolore cui rivolgersi con la massima sollecitudine?
Ringraziandola anticipatamente, le porgo i mie più cordiali saluti.
Antonio
Salve dott. Sono un ragazzo di 43 anni è sono stato affetto da LNH follicolare.…
Buongiorno 4 anni fa sono stato ricoverato per piastrine a 2000(primo episodio) curato con trasfusione…
Buongiorno, Vi scrivo in quanto una decina di giorni fa mi sono accorta di avere…
Gent.le Dottore Sono un uomo di 68 anni alcuni gg dopo la vaccinazione covid ho…
Buonasera Dottore, io ho preso per più di 6 anni la pillola Minulet, poi il…
Salve, buongiorno dottoressa, è da un po' di tempo che sono in ansia per un…