Psoriasi e clima. 23-05-2013

Preg.mo dottor Monti, mi è stata diagnosticata la PSORIASI (es. istologico) con croste pruriginose alle gambe, gomiti, zona sovralabiale e soprattutto al cuoio capelluto. Terapia applicata: shampoo medicati per il capo; unguenti con calcipotriolo sulle zone desquamanti. Ho notato un netto miglioramento con la fotoesposizione al sole in concomitanza con il soggiorno in ambiente marino. Vivo e lavoro a Milano anche se sono originario della Puglia. Tale miglioramento, peraltro, è stato riscontrato anche dal Dermatologo che mi segue e si è verificato anche in concomitanza con la sospenzione del trattamento farmacologico. Ho notato che la PSORIASI peggiora soprattutto durante l’inverno freddo e rigido di Milano situazione alla quale si associa un forte prurito che investe tutta la superficie corporea. Assumo a tal proposito Augmentin. Tale prurito si amplifica sopratutto dopo la doccia. Durante i temporanei soggiorni invernali in Puglia, ove il clima è temperato e indubbiamente meno freddo di Milano, ho notato un miglioramento sia della patologia, del prurito e dell’aspetto ed elasticità della cute. So che la PSORIASI beneficia, con le opportune cautele, del clima caldo e secco. Le chiedo come mai riscontro notevoli vantaggi dalla permanenza al clima temperato del SUD ed assisto ad un peggioramento al NORD. Il mio dermatologo inoltre non ritiene applicabile al mio caso la fotoesposizione in reparti dermatologici con apparecchi a raggi UVB a banda corta.La ringrazio per la risposta