Continuo a digrignare i denti durante la notte, meglio andare dallo gnatologo?

Salve dottore,
sono una ragazza di 29 anni e da ben 7 anni “combatto” con un problema che nessun medico è riuscito a capire (medico di base, gastroenterologo, otorinolaringoiatra, odontoiatra, reumatologo, endocrinologo, pneumologo….insomma ne ho passati tanti). Il problema è difficile da descrivere: inizialmente riferivo ai medici semplicemente una eccessiva sete la mattina al risveglio, sete che in realtà è anche secchezza della gola e che è tale da farmi svegliare tutte le mattine di pessimo umore. Mi sono curata per una gastrite ma il sintomo della sete non si è risolto.
Con il tempo mi sono resa conto che la notte stringo i denti al punto che l’otorino mi ha diagnosticato nel 2012 un’artropatia della ATM. Il dentista dice che i miei denti non denotano bruxismo e quindi non mi ha consigliato il bite. A questo punto mi chiedo: è forse lo gnatologo lo specialista competente in materia?
Che visita dovrei fare? Può essere una malattia che causa tale sintomatologia?

Grazie cordiali saluti