Testicolo ritenuto dopo intervento di ernia

Egregio Prof. Caione sono la mamma di un bambino di 6 mesi nato prematuro (peso alla nascita1300) e’ stato operato d’urgenza di ernia inguinale sinistra intasata dopo 1 mese di vita (pesava 3150). Ora a 3 mesi e mezzo dall intervento pesa 6200 ha eseguito ecografia addome inferiore di controllo con seguente risposta: testicolo destro in sede all inizio dell esame con tendenza a localizzarsi a livello del III interno del canale inguinale, di dimenzioni e morfologia nei limiti.
Testicolo sinistro ritenuto a livello del III medio del canale inguinale di dimenzioni lievemente ridotte rispetto al controlato ( volume 3,5ml a destra versus 4,4 ml a sn) con ecostruttura e morfologia nei limiti.
Conservata e sostanzialmente simmetrica la vascolarizzazione dei testicoli bilateralmente. Non idrocele bilateralmente. Borsa scrotale di spessore nei limiti.
Vescica distesa transonica. Non ureteri dilatati in sede retrovescicale.
Alcuni linfonodi aspecifici di piccole dimenzioni in sede inguinale bilaterale, il maggiore dei quali a sn con diametro in asse corto massimo di circa 4 mm.
Cosa mi consiglia di fare ora? tra quanto tempo sara’ necessario valutare e riportare il testicolo in sede? ci puo’ essere danno ad uno dei due testicoli? Il testicolo sinistro potrebbe subire danno se non trattato subito? La vascolarizzazione puo ridurre ulteriolmente?cosa sono i linfonodi citati nel referto? Aspetto sua risposta.
Grazie per la disponibilita’