Dieta vegetariana e morbo di Crohn

Buongiorno Dr. Veronesi. Sono una ragazza di 21 anni che frequenta l’ultimo anno di corso di scienze infermieristiche. Mi è stato diagnosticato circa 2 anni fa il morbo di Crohn che, dopo periodi tra alti e bassi sto tenendo sotto controllo con l’assunzione di azatriopina e una dieta povera di grassi. Ho da sempre considerato il mangiare carne una cosa fondamentale della mia assunzione alimentare oltre che soddisfacente al palato. Ma è da alcune settimane che sto valutando la cosa dopo che mi è capitato in mano un libro molto interessante dell’astrofisica Margherita Hack in cui spiegava il motivo del suo essere vegetariana. Oltre al fatto etico, spiega la Hack vi è un aspetto anche scientifico per cui l’uomo (e qui ha citato il suo nome e le sue idee) essendo un primato la sua dieta non comprende l’assunzione di carne spiegato inoltre l’argomento resistenza agli antibiotici e dieta anticancro per l’intestino.
Medici che mi seguono hanno consigliato una dieta ricca di ferro (per il fatto della mia forte anemia) e soggettiva nel senso che devo essere io a decidere cosa per me è più o meno tollerato dal mio intestino (per esempio succhi e pasta lievitata mi fanno venire crampi per 2 giorni interi). La mia domanda è avendo una malattia come il morbo di Crohn è indicata la totale mancanza nella mia dieta di carne? e, tolta questa, come posso assumere in altro modo le sue proprietà alimentari (per esempio il contenuto di ferro) ? grazie per la Sua disponibilità