Salve Prof.ssa, Le scrivo perchè sono molto preoccupata per la salute di mio padre. Cercherò di riassumerLe in breve il problema, che si trascina dal 2007. Mio padre ha 65 anni, e dal lontano 2007 che in alcuni periodi dell’anno accusa stanchezza cronica, e febbri a volte molto alte, senza che tali sintomi siano riconducibili a qualche patologia influenzale. Facendo le analisi del sangue, spesso si son evidenziti valori sfasati di monociti e leucociti, ed in questi anni si son alternati risultati normali a risultati sfasati. Fino ad arrivare a questi ultimi mesi, mesi in cui la stanchezza è diventata più ricorrente; ha eseguito degli esami più approfonditi di cui Le riporto i valori contrassegnati come “fuori norma”: dei linfociti, CD3-CD8+ T cell subset: 129.49 (VAL. DI RIF.TO: 28.00-100.00); CD20 Pan cellule B : 19 (VAL. Di RIF.TO 3-17); CD18 Leucociti totali, Integrin beta2-chain: 1775.92 (VAL.DI RIF.TO 3500.00-9400.00); CD3 HLADR Linfociti T attivati: 1 (VAL.DI RIF.TO 14-411); B2-microglobulina: 1.95 (VAL. Di RIF.TO 0.70-1.80); CUPREMIA:68.4 ( VAL.DI RIF.TO 80-140). Ha fatto anche un’ecografia al fegato, che è risultato nella norma. So che quanto riportato, son solo dei numeri, ma posson esser indicativi di qualcosa? Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio anticipatamente, ed attendo un suo gentile riscontro. Cordiali saluti.
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