carissimo professore sono un collega e ho 45 anni da circa due anni soffro di una patologia genito-urinaria caratterizzata da bruciore post-minzionale che si accentuano dopo i rapporti e dopo l’emissione delle feci, ho fatto tantissi esami come tac, urotac, risonanza magnetica e tutti gli antibiotici senza nessun sollievo del resto sempre tutto negativo alle urinocolture e sprrmiocolture. In aprile dell’anno scorso sono stato operato al collo vescicale TUIP e si pensava che dipendesse da quello ma nulla i bruciori sono rimasti solo la cistite si e’ attenuata adesso prendo lo xsatral da circa 8 mesi ma dopo i rapporti sessuali si accentuano i bruciosi post minzionali. Tutti gli urologi che mi hanno seguito mi dicono che il mio e’ un caso complesso perche’ non riescono a capire dove parte il tutto e quindi mi hanno consigliato la TURP ma non mi assicurano che si risolve il problema anche perche’ non c’e’ ipertrofia e le uroflussometrie sono accetabili ma sostengono forse che il tessuto prostatico e’ talmente infiammato e resistente a tutte le terapie. Sono disperato non so cosa fare mi sento come una persona abbandonata in un deserto senza via di uscita. Sono due anni che vado ad urinare e ho bruciori possibile che non c’e’ un modo per capire dove parte questo disturbo sono disposto anche ad un lungo ricovero mi scuso e aspetto un suo parere grazie
Salve dott. Sono un ragazzo di 43 anni è sono stato affetto da LNH follicolare.…
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Buongiorno, Vi scrivo in quanto una decina di giorni fa mi sono accorta di avere…
Gent.le Dottore Sono un uomo di 68 anni alcuni gg dopo la vaccinazione covid ho…
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Salve, buongiorno dottoressa, è da un po' di tempo che sono in ansia per un…